Aprire un conto risparmio è una decisione molto importante che va presa dopo aver valutato attentamente le condizioni e dopo aver compreso a fondo la situazione, così da evitare di fare il passo più lungo della gamba e iniziare nel modo giusto.
Partiamo dal presupposto che si tratta di un tipo di conto bancario che ha lo scopo di far crescere i risparmi, offrendo un tasso di interesse più alto rispetto ad altri depositi bancari e di credito, dando così un vantaggio a chi vuole investire.
Le banche utilizzano questi fondi per finanziare le operazioni che, in un modo o nell’altro, remunerano anche il deposito. Ricordiamo che il conto deposito si differenzia sempre dal conto corrente, non sono la stessa cosa. Ma non è tutto.
Conto: due tipologie
Conto vincolato: generalmente ha un vincolo che va dai 3 mesi ai 5 anni, adatto a chi vuole pianificare e ottenere tassi di interesse più elevati. Infatti, in questo caso, i tassi di interesse sono sempre maggiori, un dettaglio da considerare.
Va anche considerato che la sicurezza è garantita e i depositi sono sempre protetti oltre i limiti di legge. Il denaro non può essere svincolato prima del tempo, un aspetto legale da rispettare senza alcun dubbio.
Prima di aprire questo conto, è necessario valutare i pro e i contro e capire se è la soluzione più adatta alle proprie esigenze, e poi capire come muoversi per affrontare la situazione senza fare un passo troppo lungo.
E invece…
Conto non vincolato: offre la flessibilità di accedere al conto in qualsiasi momento, senza limiti temporali. Questo è un aspetto importante ed è perfetto per chi desidera un accesso immediato ai fondi e vuole gestire il denaro in modo più tranquillo.
I tassi di interesse sono più bassi, questo è certo, ma possono comunque essere competitivi e permettere di fare le cose nel modo giusto, senza preoccupazioni. Tuttavia, le condizioni variano a seconda degli istituti finanziari.
Ovviamente, i soldi possono essere svincolati in qualsiasi momento, ma è importante considerare che più lungo è il periodo di deposito, migliori sono le condizioni e si rischia meno di avere poca disponibilità. Partire da qui per non correre altri rischi.
Il calcolo degli interessi
È importante considerare che il calcolo degli interessi è un aspetto da non sottovalutare, perché permette di capire il reale rendimento del conto deposito. Gli interessi possono essere di diversi tipi: semplici o composti, e questo non va mai trascurato per nessuna ragione.
È necessario anche capire quali sono i costi di rendimento e di apertura del conto deposito, perché queste spese possono cambiare molte cose e portare a risultati diversi da quelli inizialmente previsti. I conti deposito non hanno costi di gestione.
Anche se è sempre meglio verificare, perché alcune banche applicano commissioni periodiche o di apertura. È quindi bene saperlo prima, per non rischiare di fare qualcosa che, in un modo o nell’altro, non si conosceva.
Per concludere
Quando ci si trova in questa situazione, la cosa migliore da fare è sempre quella di chiedere aiuto a chi ha più esperienza, per non rischiare di sbagliare e di fare un passo troppo in avanti che possa portare a decisioni errate. Partire da qui.
A volte, inoltre, le banche offrono codici promozionali che servono per attirare un maggior numero di clienti e ottenere risultati migliori, che poi si riducono quando si entra a regime. Anche questo va sempre tenuto presente, senza dubbio alcuno, e partire da lì.